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Napoli, è il giorno della firma dell’accordo per la valorizzazione di Piazza Plebiscito

Incontro in Prefettura per la sottoscrizione

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Piazza Plebiscito a Napoli. Già solo il nome ne evoca l’importanza. Conosciuta in tutto il mondo, cuore della città partenopea, luogo di vita, passioni, manifestazioni sociali, sindacali e politiche, di feste e grandi eventi. Una piazza che evoca ricordi, simbolo di una delle città più importanti di tutto il Sud Italia. 

Piazza Plebiscito è il simbolo della vita napoletana, di quella vita, di quella forza e passione, del calore e dei mille colori cantati da Pino Daniele. È la storia, teatro di tanti avvenimenti storici degli ultimi secoli. 

Nel futuro di questa bellissima e straordinaria piazza c’è che la valorizzazione con una nuova progettualità. È stato firmato un accordo in queste ore «per la sottoscrizione alla presenza della stampa dell'accordo per la valorizzazione, la riqualificazione e la gestione unitaria del complesso di piazza del Plebiscito e dei suoi spazi ipogei» riporta il Ministero dell’Interno. «Firmeranno l'intesa il direttore centrale degli Affari dei culti e per l'Amministrazione del Fondo Edifici di culto (Fec) del dipartimento per le Libertà civili e l'Immigrazione del ministero, Fabrizio Gallo, il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, il direttore generale dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme, e il direttore generale della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il comune di Napoli, Luigi La Rocca» riporta la nota del dicastero. 

«L’accordo ha lo scopo di promuovere la gestione unitaria delle attività connesse alla riqualificazione di piazza del Plebiscito, del colonnato, degli spazi ipogei e dei locali del Fondo Edifici di Culto, realizzando interventi di manutenzione e restauro del colonnato e degli edifici retrostanti, e di illuminazione diffusa, al fine di valorizzare l’intera area e consentirne una piena fruizione da parte dei cittadini» si legge in conclusione della notizia riportata sul sito web del Ministero dell’Interno.

 

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