“La mia passione per la pittura è cominciata come fosse una ricerca personale, un' introspezione per capire me stesso”.
Esordisce così Fabio De Santis, genovese doc e vincitore del 1° Premio Pittura proclamato alla 5° Biennale di Genova, l'8 luglio scorso. I numeri di questa edizione: 200 artisti provenienti da 20 nazioni diverse, 70 location.
A vincere il 1° Premio Pittura, appunto proprio Fabio de Santis, mentre il 1° Premio Fotografia va a Yuchen Wang e il 1° Premio Scultura a Véronique Massenet.
La Biennale di Genova prosegue sino al 22 luglio 2023
Ma andiamo a conoscere da vicino il nostro vincitore, attraverso le sue dichiarazioni!
"Non avendo frequentato l'accademia di belle arti ho dovuto progredire tecnicamente da solo, quindi ho impiegato anni prima di raggiungere questo scopo.
Quando la mano mi ha dato libertà di espressione ho deciso di concentrarmi e studiare gli anni antecedenti la mia nascita.
Quindi un po' per gioco e un po' per curiosità ho cominciato a studiare la storia della mafia dagli anni 60' agli anni 80' .
É cosi che ho scoperto le immagini di Letizia Battaglia che tanto mi hanno ispirato!
Da lì non volendo fare un inno alla mafia ho deciso di allargare lo spettro della ricerca a tutte le immagini della Sicilia di quegli anni.
In seguito ho deciso di occuparmi di storie di immigrati del sud a Genova, mia città natale.
Tutto questo perché in quegli anni chi si é occupato di raccontare la vita sociale é stata la fotografia, il cinema e la tv.
Ed io ho pensato che che la pittura non doveva e non poteva permettersi di lasciare “un vuoto”, ecco perché ho tradotto tutte queste immagini in pittura!
I miei sogni nel cassetto li ho esauditi tutti , ora non mi resta che volare"!