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L'onesto fantasma dal 2 maggio in Sala Umberto

Gian Marco Tognazzi Renato Marchetti – Fausto Sciarappa e con la partecipazione in video di Bruno Armando

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L’ONESTO FANTASMA
Drammaturgia e Regia Edoardo Erba

SALA UMBERTO
DAL 2 AL 7 MAGGIO

Quattro attori, che anni prima durante una tournée sono diventati grandi amici, si ritrovano in tre, perché uno di loro
muore tragicamente. Dei tre, Gallo ha nel frattempo fatto una rapida carriera ed ora è un personaggio
cinematografico di successo. Gli altri due, Costa e Tito, hanno un disperato bisogno di lavorare e tentano di
convincerlo a portare in scena un Amleto. Ma Gallo si rifiuta: senza l’amico – a cui voleva un bene dell’anima - lui non
ha più nessuna intenzione di fare teatro. Per vincere la sua resistenza, Costa si inventa che nella produzione ci sarà
anche l’amico scomparso, con tanto di nome sul manifesto: gli riserveranno la parte del fantasma. Gallo non dà peso
alla proposta, la prende come uno scherzo di dubbio giusto, finché una notte il fantasma gli appare veramente. Ed è
un fantasma che sembra volersi vendicare dei suoi amici, che si trovano costretti a confessare i reciproci tradimenti.
Ma che rivela infine di essere l’essenza del sentimento che li lega e li legherà per la vita.
Alternando momenti realistici a scene shakespeariane, la commedia è un modo originale di rileggere l’Amleto dal
punto di vista del fantasma. Ma soprattutto è la storia di un’amicizia speciale, talmente forte da eludere anche la
morte. E un atto d’amore verso il teatro, dove ogni conflitto diventa accettabile perché riscattato dalla poesia.
IL TESTO - L’onesto fantasma è dedicato a un amico scomparso. Ma di lui non voglio parlare, non pubblicamente.
L’amicizia è un sentimento che richiede pudore. Come l’amore. E certi testi si scrivono proprio per non dover parlare.
L’amore brucia tutto e subito, l’amicizia cuoce a fuoco lento, talvolta lentissimo. Ma gli ingredienti sono gli stessi: i
momenti felici, il senso del possesso, gli equivoci, le gelosie, gli allontanamenti, le liti e le pacificazioni, i tradimenti.
Tutto più sottotraccia, più facilmente occultabile. Volevo raccontare questa complessità, che un’assenza definitiva
rende viva e dolorosa. E volevo anche mettere un po’ di parole di Shakespeare in un mio testo. Prendermi questo
onore. Misurare la distanza fra quei versi immortali e i miei balbettii. Ma mettendoli insieme su un foglio, anche
affermare immodestamente di aver condiviso con lui lo stesso mestiere. Ho scelto l’Amleto. E’ un testo che avevo
letto tante volte ma ad ogni rilettura dicevo: non l’ho mai letto. Stavolta ho provato a leggerlo in Inglese e mi sono
chiesto perché ho aspettato così tanti anni a farlo. In lingua originale l’Amleto mi è sembrato più musicale, più intimo.
Ma meno complesso, forse perché non capivo tutte le sfumature. In sostanza era la storia di una vendetta. Meglio,
l’analisi poetica dei sentimenti di un vendicatore. Cosa che calzava perfettamente con l’idea che avevo in mente, più o
meno questa: quattro attori, che lavorando avevano fatto gruppo ed erano diventati inseparabili amici, si ritrovano in
tre. Per tenere in compagnia anche l’amico scomparso, decidono di mettere in scena un Amleto, riservandogli la parte
del fantasma. L’Onesto fantasma dunque è un’assenza. E come tale si vendica dei tradimenti dei suoi tre amici,
costringendoli a una penosa confessione. Ma contemporaneamente rivela di essere l’essenza del sentimento che li
legava e li legherà per la vita. Sui tre protagonisti di questo piccolo dramma, scende lo spirito santo. E il funerale

mancato, che ha generato un lutto mancato, si consuma improvvisamente, traumaticamente, ma in un modo infine
benefico. I tre scoprono nel teatro il luogo dove l’elaborazione di un conflitto diventa poesia, trova un modo per farsi
accettabile e consentirci di andare avanti.

Edoardo Erba

L'onesto fantasma
drammaturgia e regia Edoardo Erba
con Gian Marco Tognazzi, Renato Marchetti, Fausto Sciarappa
e con la partecipazione in video di Bruno Armando
Musiche Originali Massimiliano Gagliardi
Scene Alessandro Chiti
Aiuto Regia Francesca Pentasuglia
Disegno Luci e Fonico David Barittoni
Una produzione AltraScena

SALA UMBERTO

Via della Mercede, 50, 00187 Roma - prenotazioni@salaumberto.com
prezzi da 30€ a 25€ disponibili su www.salaumberto.com - www.ticketone.it

da mart a sab ore 21, dom ore 17

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