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In scena Carlo Goldoni al teatro Ambra Jovinelli di Roma

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La prima de La bottega del caffè di Carlo Goldoni è andata in scena ieri al teatro Ambra Jovinelli di Roma. 

Una commedia esilarante scritta dal commediografo veneziano che vede protagonista nel ruolo di Don Marzio l'istrionico Michele Placido. 

La scena si svolge all'interno della bottega di Ridolfo (Francesco Migliaccio) che aiutato dal suo servo Trappola (Luca Altavilla) crea un punto di incontro per gli abitanti della città, che trovano accoglienza sorseggiando il caffè e approfittando per sentire gli ultimi pettegolezzi. 

E proprio i pettegolezzi e le dicerie sono il punto cardine della commedia. 

Don Marzio è un nobile in decadenza dalla lingua biforcuta, accattone e bugiardo, che confessa le cose a modo suo e non fa altro che gettare zizzania sugli avventori della bottega del caffè. 

Si vede Eugenio (Emanuele Fortunati) che ha debiti di gioco con il conte Leandro (Michelangelo Placido), il proprietario della sala da gioco vicino la bottega, Pandolfo (Vito Lopriore), è un baro che cerca di fregare i suoi clienti. Le mogli di Eugenio e Leandro, Vittoria e Placida, interpretate rispettivamente da Ester Galazzi e Maria Grazia Posso, sono disperate e la loro rabbia è ancor più alimentata dalle cattiverie sputate da Don Marzio. 

L'azione della commedia è sviluppata quasi interamente su un unico ambiente, la bottega appunto, ma la scenografia allestita da Marta Crisolini Malatesta crea più luoghi sviluppando alcuni quadri scenografici in altezza, senza cambio scena è possibile vedere la sala da gioco di Pandolfo e due sale degli appartamenti di Eugenio e Leandro. 

Il buon proprietario Ridolfo riuscirà a fare tornare la pace tra le due coppie e a sbugiardare Don Marzio che, afflitto, abbandonerà la città. 

La regia della commedia è di Paolo Valerio e La bottega del caffè è in scena al teatro Ambra Jovinelli di Roma fino a domenica 19 marzo.

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