Monica Michelotti, scultrice e illustratrice, partecipa alla Rassegna internazionale sul libro d'artista che si terrà in Spagna al Museo del Mar, Castillo Fortaleza, Santa Pola, Alicante dal 26 marzo al 7 giugno 2021. Sono presenti più di 230 artisti provenienti da paesi come Italia, Spagna, Iran, Brasile, Messico, Gremania ed un gruppo di giovani artisti, studenti dell'Accademia di Belle Arti di Carrara guidati dai professori Monica Michelotti e Mario Carchini. www.museodelmarsantapola.com
Le pagine del libro d'artista di Monica Michelotti sono realizzate con pezzi di dischi in vinile, fili e campanellini e si può anche indissoare come copricapo, Il fruitore può prendere in mano il libro e creare la melodia che vuole ed ascoltare la voce del mare quando l'onda arriva sulla battigia o sugli scogli, vuole evocare ricordi ed emozioni legati al mare ed al suo movimento. L'inaugurazione si terra il 26 marzo 2020 alle ore 20,00 su Facebook https://fb.me/e/135PBnair i protagonisti e i visitatori potranno condividere, tra le difficoltà imposte dalla pandemia da COVID-19 e le odierne “protesi tecnologiche” che ci permettono di raggiungere persone e luoghi lontani, la visione delle rappresentazioni dell’arte, che in questa mostra si materializzeranno nel libro d’artista. La rassegna vuole essere un viaggio fisico e metafisico dove lo spettatore puo immergersi in un percorso creativo incentrato sul libro d'artista. Da sempre il mare rappresenta la libertà di sconfinamento così come il libro d'artista vuole essere scrigno di libertà creativa.
L’arte non si ferma nel tempo della pandemia. Ne sono convinti Giovanna Donnarumma, Gennaro Ippolito, Vincenzo Trepiccione e Vittorio Vanacore, ideatori e curatori della Mostra Mediterraneus Ars lìLiber, rassegna internazionale del libro d’artista, tutti i partecipanti alla manifestazionione in Spagna viaggeranno al di là delle coordinate spazio-temporali e dei confini fisici e mentali, per poter comunicare l’amore e l’esperienza dell’arte, che non si possono fermare nemmeno nel tempo della pandemia, perché sono parte integrante e ineliminabile della stessa esistenza degli esseri umani e del mondo vitale al quale appartengono.