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LE OPERE DI NICOLA CONVERTINO NELLE ETICHETTE DEL VINO CILENO “THOMPSON”

L’Artista Nicola Convertino ha siglato un accordo con la casa vinicola cilena Thompson per la realizzazione di 30 etichette.

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Nicola Convertino non si ferma mai , anche in questo periodo buio per il business, lui riesce sempre a trovare la via d’uscita.

E’ fresca la notizia della firma dell’accordo con la prestigiosa casa vinicola Thompson per la realizzazione di oltre 30 etichette da apporre sulle bottiglie destinate al mercato cinese.

Convertino lancerà sul mercato diverse tematiche; Dalle 12 tavole dedicate agli Dei dell’Olimpo, alle serie di tavole denominate “Dona Rebecca”, i 7 vizi capitali, fino ad arrivare a dedicare numerose tavole sull’esoterismo  dedicate alla “Dea Madre”.

Tutte tematiche care al Convertino, che da anni studia questi concetti e li ha sviluppati con gli anni in tutti i suoi innumerevoli viaggi fatti in giro per il mondo.

Convertino all’università ha studiato le cosiddette scienze esatte, poi con il tempo la sua innata curiosità lo ha portato a sviluppare le sue conoscenze verso la “vera scienza”, quella antica, da dove tutto ha avuto inizio, che in maniera naturale si connette con la Madre Terra.

Nicola arriva ad apprendere la Magia e studia la natura e i rapporti che l’uomo e la natura hanno con la Luna, Selene, colei che tutto cambia e tutto plasma e trasforma.

La luna lo affascina, lo rende partecipe dell’addivenire delle stagioni, della nascita della vita, della forza delle maree e dell’osmosi tra la nostra anima e la natura che ci circonda.

Nell’arte Nicola trasmuta le sue emozioni e gli conferisce un ruolo attivo all’interno dell’opera, cambia le forme con il colore e infonde all’opera d’arte una luce che conduce lo spettatore verso la comprensione del messaggio ultimo dell’opera stessa.

La Thompson ha capito la forza che Convertino imprime alle sue opere e come queste possono coinvolgere emotivamente il compratore, e gli ha dato “carta bianca” per creare, in modo che l’Arte possa essere il ponte tra lo spirito e il palato.

Il corpo e lo spirito possono comunicare attraverso i sensi, quando gustiamo un boccale di vino i nostri sensi si acuiscono e ci sentiamo più vicini al nostro “io” interiore, quella barriera invisibile viene infranta, siamo più lascivi, più veri e la mente può viaggiare verso altre dimensioni. Il Convertino è consapevole di ciò perché fin da fanciullo ha avuto un rapporto molto stretto con il vino; Sua Madre il primo bagnetto glielo ha fatto fare nel vino…non nell’acqua.

Viaggiando ha provato i migliori vini che si producono ne mondo e ormai per lui distinguere uno Chardonnay da un Sauvignon e un gioco da ragazzi, come è semplice collegare un’opera d’arte a un vino o un vitigno.

L’ebbrezza che si prova nel riconoscere l’effetto fruttato di un vino californiano o cileno è pari all’estasi amorosa; I sensi comprimono le sinapsi fino al parossismo e permettono al cervello di percepire quelle emozioni che sono in noi latenti.

A breve quindi potremo vedere come l’Arte può aiutare a comprendere e suggellare le emozioni, Nicola Convertino in questo è un esperto.

 

 

 

 

 

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