Dal 15 al 19 marzo 2017 a San Marcello Pistoiese sarà possibile conoscere dal vivo una delle storiche culture native indiane d'America: quella dei Lacota Sioux.
Nei giorni compresi tra il 15 e 19 marzo si terrà infatti il Wolacota 2017, una settimana di approfondimenti storici, culturali e spirituali per la comprensione della Cultura Nativa Americana Lakota Sioux.
La settimana di incontri e iniziative sarà preceduta il 12 marzo dalla firma di un nuovo "protocollo di amicizia" fra la "Nazione Aborigena nord Americana Lakota Sioux con la Provincia di Pistoia ed i Comuni Montani, ed in particolare col comune di San Marcello Pistoiese". La firma del nuovo protocollo, che avverà a distanza di 22 anni dal primo, si terrà alle ore 10 nella Piazza di San Marcello Pistoiese.
"Il Comune di San Marcello Pistoiese ed i rappresentanti del governo tradizionale Lakota sioux, chiamato “ dei sette fuochi” - fanno i rappresentanti dei Lakota - , proseguiranno a sviluppare importanti accordi internazionali per costruire tra loro, un ponte di pace- solidarietà- comprensione e tolleranza, che costituirà il pilastro per una migliore umanità ed amicizia fra i Popoli del mondo. Dai giovani, e quindi con i giovani, si intende dare, al tempo stesso, testimonianza di un passato e speranze e sogni per il futuro per una società sempre tesa al miglioramento personale e sociale. Come diceva il famoso capo Sioux “Toro Seduto”, in lingua Sioux , “ Pte Bloka Yothake”, “ quando finiscono i sogni finiscono le speranze dell’uomo”.
Per i rappresentanti dei Lakota, dunque, si tratta di "un importante ed unico appuntamento per conoscere meglio la storia, per sognare e per divenire partecipi in prima persona di una antica ed affascinante Cultura quella degli : INDIANI D’AMERICA."
Prenderanno parte alla firma del protocollo il capo delegazione Lakota Sioux Moses Brings Plenty, attore Americano Nativo e interprete di molti film, fra i quali The Revenant con Leonardo Di Caprio dal titolo, la signora Sara Brings Plenty e altri delegati tra i quali i Lakota Tradizionalisti Robert Nelson “ Bobby Boy”, Cole Brings Plenty e Jennifer Toler. La delegazione, inoltre sarà accompagnata dal rappresentante in Italia ed Europa della Nazione Lakota Sicangu ed Oglala Alessandro Martire Brings Plenty, "il quale, da oltre 23 anni, lavora gratuitamente per i Lakota per lo sviluppo di questi importanti accordi internazionali".
Durante settimana di eventi (15-19 marzo), presso l’Agriturismo “Montaglioni”, si "svolgeranno seminari giornalieri sulla cultura, storia e spiritualità dei Lakota Sioux".
In particolare sarà allestito un "Campo tradizionale Lakota con il tipico TEEPEE e cavalli" e "sarà altresì presente il Sig Patrick Allori della Nazione Cheyenne , che è uno dei massimi esperti al mondo sulla cultura e la doma del cavallo secondo la filosofia e spiritualità della Nazione Cheyenne". "Il 19 Marzo - inoltre - arà presente all’agriturismo Montaglioni il premio Smithsonian Award Maestro Sergio Susani, massimo esperto al mondo sulla cultura materiale dei popoli Nativi Americani con importanti work-shop rivolti ai partecipanti"
Ad Artezzo, inoltre, la mostra antropologica ed etnografica si svilupperà ad Arezzo dal 4 febbraio al 25 marzo 2017 presso il Munacs (Museo Nazionale del Collezionismo Storico) dove sono "esposti oggetti di vita quotidiana, armi e costumi della Collezione Sergio Susani, universalmente riconosciuto come il massimo esperto europeo di storia degli indiani d’America e anche uno dei massimi collezionisti a livello mondiale".
La mostra, organizzata "in collaborazione e con il patrocinio scientifico dell’Associazione Wambly Gleska di Firenze che rappresenta ufficialmente i popoli nativi americani in Italia e in Europa, "ha lo scopo di far conoscere una parte di questo popolo “fiero” e tutt’altro che “selvaggio”, che per centinaia di anni, ha popolato le grandi pianure degli Stati Uniti d’America, vivendo, prima della venuta dell’uomo bianco, in perfetta armonia con la natura, con profonda spiritualità e nel rispetto della Madre Terra e di tutti gli esseri viventi".
Per gli organizzatori dell'evento quello in programma è un "importante ed unico momento culturale dove gli oltre 110 partecipanti non giocheranno “ agli indiani”, ma “vivranno da Indiani”, comprendendo il vero spirito dell’antica tradizione dei popoli Nativi Americani che, ancora oggi, lottano nelle loro terre, per proteggerle dall’inquinamento, e dalla distruzione causata dalla brama di profitto della società Americana, nonché, per mantenere vivo e tramandare, uno stile di vita ed una antica spiritualità, in armonia con tutte le forme della creazione , minacciata dalla società moderna e dai suoi stereotipi e contraddizioni".
Sul sito www.wambligleska.org, del Rappresentante Ufficiale in Italia della Nazione Lakota Sicangu Sioux Rosebud South Dakota - Usa, alla pagina Wolakota 2017 è possibile reperire informazioni specifiche sui singoli eventi in programma.

