Partecipa a Notizie Nazionali

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Il nuovo talento della narrativa italiana Cristina Chiperi difende i giovani

L'autrice di 'Starlight' spiega all’Agi: i giovani non sono tutti asini"

Condividi su:

Fin da bambina Cristina Chiperi ha riempito quaderni di pensieri e relativi disegni poi appena adolescente a 14 anni ha deciso che era arrivato il momento di diventare scrittrice e ha creato la trilogia  'My dilemma is you'  grandissimo successo con oltre venti milioni di visualizzazioni su Wattpad, la piattaforma online di scrittura condivisa.

Cristina indubbiamente è una giovanissima tra i giovani e il suo modo di narrare è chiaramente gradito ai suoi simili ,  racconta di loro e parla con loro  usando mezzi di comunicazione nuovi, In occasione dell'uscita del suo nuovo libro 'Starlight', edito da Garzanti Editore,  Agi l'ha intervistata eCristina all’indomani della notizia sul cattivo italiano scritto dei giovani  forse è l’eccezione ma la dicioannovenne afferma che  "non è giusto però generalizzare" perché non è vero che tutti i giovani hanno problemi con la grammatica e la sintassi.

Un consiglio che rivolge ai suoi coetanei è quello di leggere molto se si vuole scrivere bene, soprattutto i grandi calssici, insomma un consiglio che non si discosta molto da quello dato dagli attempati e seriosi professori. 

Cristina per invogliare la lettura consiglia i nuovi mezzi messi a disposizione dalla rete come la Wattpad, che le ha regalato il  successo. Inoltre il nuovo talento dà un consiglio spassionato
"Prima di postare un contenuto sui social io ci rifletto molto e mi chiedo: può essere condiviso con altre persone? Sono convinta - spiega Cristina - che la vita privata vada tenuta separata. Personalmente condivido solo ciò che riguarda la lettura e la scrittura, mi piace postare cose inerenti a ciò che faccio, che sono poi le mie passioni più grandi". Ma i social non sono da demonizzare. Al contrario sono da considerarsi "un mezzo importante  per informarsi, al pari della televisione".

 

Condividi su:

Seguici su Facebook