Grande successo registrato per #cosi vicino cosi lontano macerazione atto 14 che ha avuto il suo culmine con lo spettacolo finale del "Teatro della Comunità", presentato al cinema teatro Don Bosco lo scorso 4 febbraio.
Due settimane di intenso lavoro e di laboratorio che hanno portato in scena 45 persone entusiaste, "attori per una volta" che hanno calcato le scene insieme ad attori più veterani ed esperti di questa grande avventura umana, sociale e culturale. Avventura nata nel lontano 1983 con la sua prima rappresentazione in Amandola, da cui nacque -successivamente - proprio il festival di Amandola e che è stata replicata per ben 93 volte, non solo in città ma anche in diverse nazioni e paesi del mondo (www.teatrodellacomunita.com) L' evento di quest'anno, dedicato al grande maestro Dario Fo, che ha sempre creduto in questo progetto unico ed originale, portava il titolo: "come and the day will be ours" tratto da una felice citazione al grande maestro Eugenio Barba; l'esperienza nasce dall' intuizione dell' attore e regista di cinema e teatro, Marco Di Stefano, affiancato in questa impresa - quella appunto realizzare in sole 2 settimane uno spettacolo con attori non professionisti - dalla coreografa internazionale e danzatrice russa Tanya khabarova, compagna inseparabile di lavoro e di vita.
Un progetto "inclusivo" dove il termine "diversamente abile" si è diluito nella quotidianità e nel miracolo dell' incontro tra esseri umani che, prima non si conoscevano e che successivamente hanno invece intrecciato un rapporto di vera e sincera amicizia diventando " inseparabili". Non basterebbe un libro per narrare e descrivere le tante cose belle accadute; una su tutte: la catarsi del teatro che ancora una volta ha insegnato come l’esperienza sul palco, vissuta insieme, abbia la capacità di insegnare da sola che si può e si deve ripartire con entusiasmo e voglia di ricominciare, come nell'abbraccio con il folto e numeroso pubblico, negli sguardi dei cittadini rinati dalle "macerie", non solo fisiche e materiali ma soprattutto umane e spirituali, si possa uscire dalla “depressione” collettiva causata dai gravi fatti che tutti conosciamo.
Lo spettacolo ha contribuito ad innescare la miccia del “teatro di narrazione” che ha permesso agli attori - per una volta - di liberare angosce e dubbi, nel confronto/incontro con il pubblico, di rileggere il passato alla luce del presente per proiettarlo nel futuro. Il progetto ha visto la luce grazie al Comune di Macerata con in testa l’ Assessore e all’ ANMIC, Trio Carbone, Valentina Pierandrei, Roberta Torresi e Marco Giantomassi e calcherà presto nuovi orizzonti, nuovi palchi anche nelle Marche (Civitanova, Offida, Ascoli) ed ancora a Pisa Vittoria, SanPietroburgo. Domenica prossima, Marco Di Stefano presenterà al teatro del Guasco il suo “alone together” già rappresentato in più lingue in tutto il mondo per la regia di Tanya khabarova, accompagnato al pianoforte dal Maestro Antonio Ferdinando Di Stefano.
Intanto il 12 febbraio tutti ad Ancona al teatro del Guasco alle ore 17.00 (info 3892581444) dove si terrà lo spettacolo Alone Together con Di Stefano e Khabarova dedicato a Romano Colombaioni e con le musiche di Antonio Ferdinando Di Stefano
