Attore, poeta, regista, romanziere, critico letterario, autore, conduttore e giornalista. Diplomato all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D'Amico, Giuseppe Lorin si è specializzato all’International Film Institute di Londra con Richard Attenborough. È laureato in Psicologia. E’ nella redazione di Laici.it e Periodico Italiano Magazine. Il suo ultimo libro è un romanzo di genere postfantastorico e parla della città eterna: Roma, i segreti degli antichi luoghi, edito da David and Matthaus Edizioni. Un lavoro particolare, che affonda le sue radici nella storia, svelando situazioni, luoghi, eventi inediti, ed ancora avvolti dal mistero, dove i protagonisti, Otto e Miky, si ritrovano ad affrontare realtà al limite del possibile. L’autore, con un lavoro accurato di ricerca, ci accompagna nei vicoli e nei meandri della capitale, nella parte più segreta, quella che nasconde antichi codici. Lo incontriamo per una breve intervista.
“Roma, i segreti degli antichi luoghi”, un viaggio misterioso nella storia e non solo. Che cosa ha di particolare questo romanzo?
Di particolare ha il fatto che è un romanzo di un genere totalmente nuovo ovvero, il postfantastorico!
Giuseppe Lorin, come è riuscito a delineare i personaggi e a rendere l’intreccio così coinvolgente?
I personaggi sono veri, autentici, vivono nella nostra quotidianità e sono coinvolti in prima persona nei fatti che interessano Roma, la sua storia millenaria e le vicende attuali o appena trascorse. A tutti interessa conoscere i mandanti di alcuni complotti di Stato o sapere che sotto l’Aventino ci sono passaggi segreti e stanze costruite dagli antichi uomini e che hanno subito manutenzioni dagli etruschi prima e dai romani dopo. E che in quelle stanze scavate nel tufo ancora si conservano oggetti sacri, che riportano alla nascita di Roma.
Unire il passato alla realtà odierna non è così semplice. Non si rischia troppo scomponendo la trama in diverse dimensioni temporali?
“Roma, i segreti degli antichi luoghi” è di un genere letterario completamente nuovo così come nuovo è il suo stile che unisce il passato alla realtà odierna, ed è vero, non è poi così semplice questa operazione, ma potrei usare un termine abusato, lo definirei semplicemente “intrigante” poiché non è ne romantico ne drammatico ne comico ne tragico ne sarcastico. È la realtà raccontata e resa appunto, intrigante ed è per queste caratteristiche uniche ed originali che si può definire di genere postfantastorico.
Quanto c’è di lei nel protagonista Otto?
Ecco, nel protagonista Otto, appunto, non avrei potuto fare altro che nascondermi dietro un filo d’erba per farmi smascherare subito. Sì, lo confesso, Otto sono io, comunque il nome nasce dalla somma delle dimensioni dell’Arca dell’Alleanza: due cubiti e mezzo di lunghezza, più un cubito e mezzo di larghezza e altezza, ovvero 110 + 66 + 66 = 242, la somma dei tre numeri, 2 +4+ 2 riporta alla cifra 8, e Otto è il protagonista, il predestinato.
La sua scrittura è molto visiva, tanto che si riesce a seguire la sequenza di immagini. Che ne pensa di una eventuale realizzazione cinematografica, essendo lei anche regista ed attore?
Bhè, lascerei ad un altro regista e ad un altro attore l’interpretazione della mia scrittura e chiederei solo di essere consultato per una supervisione della sceneggiatura e del piano lavorativo, nel rispetto del ritmo per immagini che offre la mia scrittura. Solo in questo modo potrei farmi odiare dal regista e dall’attore!
Questo lavoro editoriale racchiude tanta ricerca, studio, passione. Dove ha attinto per affrontare la parte storica?
La realizzazione del romanzo “Roma, i segreti degli antichi luoghi”, è stata possibile grazie alla pazienza, la meticolosità, la tenacia, l’intransigenza, doti particolari del ricercatore storico, che si spinge dentro gli archivi segreti corrompendo i detentori della verità. Vi invito alla lettura che va intesa come l’ingresso nello stargate, la macchina del tempo.
Progetti per il futuro?
Sì, ne ho molti e il prossimo progetto riguarda un’epoca d’oro della rinascita della Cultura italiana, e nello specifico un personaggio della Basilicata. Seguitemi e leggetemi!