Umberto Eco è morto, la notizia diffusa questa notte dalla famiglia.
Autore indiscusso di numerose opere, prima fra tutte Il nome della rosa, dal quale è stato tratto l'omonimo film con protagonisti Sean Connery, F. Murray Abraham e Christian Slater, Umberto Eco lascia un grande vuoto nel panorama letterario italiano e internazionale.
Il conosciuto scrittore si è spento nella sua abitazione intorno alle 22,30 di ieri, insieme ai suoi familiari che ne hanno dato notizia tramite il giornale La Repubblica.
Filosofo e instancabile castigatore di chi maltrattava l'italiano, tanto che nel 2000 la Bompiani fece uscire un'antologia tratta da La Bustina di Minerva, rubrica nel settimanale L'Espresso da lui tenuta con i consigli per parlare bene la lingua italiana.
Recentemente si era fatto sentire per il suo appoggio – morale ed economico – alla neonata casa editrice La nave di Teseo, ideata dopo la sua uscita e quella di altri autori da Bompiani, alla creazione del colosso editoriale Mondiazzoli.
Da tutto il mondo stanno arrivando messaggi di cordoglio per la scomparsa di Umberto Eco, che vogliamo ricordare con uno dei suoi consigli sulla lingua italiana: Le parole straniere non fanno affatto bon ton.